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Modello 730 – definizione e approfondimento

Modello 730 – definizione e approfondimento
Modello 730 – definizione e approfondimento
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Ti sei mai chiesto a cosa serva il cosiddetto modello 730 per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati?

Sono principalmente due i vantaggi per il contribuente:

  1. il contribuente riceve direttamente in busta paga (luglio) o in una mensilità della pensione (agosto o settembre) il rimborso dell’imposta
  2. in caso di versamento di somme, vengono trattenute direttamente dalla retribuzione in busta paga (luglio) o da una mensilità della pensione (agosto o settembre)
Modelli: ordinario e precompilato

Il modello 730 ordinario viene compilato in ogni parte dal contribuente o dagli intermediari fiscali nominati (es. CAF). Segue una struttura ben definita:

  1. frontespizio: dati del contribuente, familiari a carico e dati del sostituto d’imposta cioè datore di lavoro o ente pensionistico
  2. quadro A – redditi da terreni: redditi derivanti dal possesso di terreni
  3. quadro B – redditi da fabbricati: redditi derivanti dal possesso di fabbricati, compresa anche l’abitazione attuale
  4. quadro C – redditi da lavoro dipendente o assimilati
  5. quadro D – altri redditi: redditi di capitale, di lavoro autonomo non derivante da attività professionale, redditi diversi o soggetti a tassazione separata (es. redditi percepiti dagli eredi)
  6. quadro E – oneri e spese detraibili e oneri deducibili: spese che hanno diritto a detrazione d’imposta e spese che possono essere sottratte dal reddito complessivo (es. spese mediche, rette universitarie, premi assicurativi..)
  7. quadro F – acconti, ritenute, eccedenze ed altri dati:
  8. quadro G – crediti d’imposta: relativi ai fabbricati, per l’incremento dell’occupazione, per i redditi prodotti all’estero, per le mediazioni, per il reintegro delle anticipazioni sui fondi pensione, per la ricostruzione degli immobili colpiti dal sisma in Abruzzo,
  9. quadro I – imposta da compensare: utilizzo del credito che deriva dal modello 730 dell’anno precedente per il versamento, tramite F24, dell’Imu dell’anno precedente e di tutte quelle imposte per cui è previsto F24
  10. quadro K – comunicazione dell’amministratore di condominio: acquisti di beni e servizi acquistati dal condominio nell’anno solare
  11. quadro L – altri dati: redditi prodotti dai residenti a Campione d’Italia

Tutti i giustificativi di spese devono essere conservati fino al 31 Dicembre del quinto anno successivo alla presentazione del modello, nel caso di controlli fiscali

Il modello 730 precompilato viene creato dall’Agenzia delle Entrate e messo a disposizione del contribuente che potrà verificare la correttezza dei dati prima di caricarlo sul sito dell’Agenzia delle Entrate oppure spedirlo tramite CAF.

Quindi, una volta che il contribuente ha consegnato il modello 730, l’Agenzia delle Entrate comunica l’esito al sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico) che effettuerà il conguaglio:

  • a debito: trattenendo una parte della retribuzione
  • a credito: versando l’ammontare nella busta paga successiva

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