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I familiari a carico – come funziona?

I familiari a carico – come funziona?
I familiari a carico – come funziona?
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Chi sono i familiari a carico e come si può beneficiare delle detrazioni?

L’obiettivo di questo articolo è rispondere in modo chiaro e semplice a questa domanda.

All’inizio del rapporto di lavoro, il lavoratore dipendente, deve compilare il documento di richiesta per le detrazioni d’imposta.

I familiari a carico rappresentano un insieme di persone che, se inserite nella dichiarazione dei redditi, permettono di avere uno sgravio fiscale. Fanno parte di questo insieme:

  • il coniuge
  • i figli, compresi quelli adottivi
  • il coniuge legalmente ed effettivamente separato
  • i discendenti dei figli
  • i genitori, compresi quelli adottivi
  • i generi e le nuore
  • fratelli e/o sorelle
  • nonni e nonne

Da Marzo 2022 è stato introdotto l’assegno unico che sostituisce le detrazioni fiscali per i figli di età inferiore ai 21 anni previa presentazione di apposita domanda sul sito INPS.

Per poter dichiarare i familiari a carico è necessario compilare il documento per le detrazioni da lavoro dipendente indicando:

  • i dati del familiare a carico
  • il reddito complessivo del familiare a carico, che non deve essere superiore a €2.840,51 e non superiore a €4.000 per i figli di età inferiore ai 24 anni

Nel reddito che il familiare a carico deve possedere, vanno considerate anche le seguenti somme:

  • reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni
  • le retribuzioni corrisposte da Enti e Organismi Internazionali, Rappresentanze diplomatiche e consolari, Missioni, Santa Sede, Enti gestiti direttamente da essa ed Enti Centrali della Chiesa Cattolica
  • la quota esente dei redditi di lavoro dipendente prestato nelle zone di frontiera ed in altri Paesi limitrofi in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto lavorativo da soggetti residenti nel territorio dello Stato
  • il reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato ad imposta sostitutiva in applicazione del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (art. 27, commi 1 e 2, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98)
  • il reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato ad imposta sostitutiva in applicazione del regime forfetario per gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni (art. 1, commi da 54 a 89, legge 23 dicembre 2014, n. 190)

La detrazione per i figli a carico può essere suddivisa tra i due coniugi, se entrambi hanno un reddito da lavoro dipendente, applicando il 50% delle detrazioni ciascuno. Il 100%, invece, nel caso in cui solo uno dei due abbia un reddito da lavoro dipendente.

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