Il 13 agosto 2022 sono state introdotte novità riguardanti il congedo di paternità, abbiamo cercato di fare chiarezza e rispondere alle principali domande.
A chi è rivolto?
A tutti i padri lavoratori dipendenti, sia nel settore pubblico che privato che possono beneficiarne sia in maniera continuativa che non, purché siano giorni e non ore.
Cos’è il congedo obbligatorio di paternità?
Si tratta di un periodo di 10 giorni di astensione dal lavoro a seguito della nascita, adozione, affidamento o collocazione di un* figl* entro il quinto mese dalla nascita, dall’ingresso in famiglia o dall’arrivo in Italia in caso di adozione internazionale o affidamento.
E il congedo facoltativo?
É la richiesta, da parte del padre, di un giorno aggiuntivo ai 10 obbligatori che va, però, sottratto dal congedo di maternità della donna.
La legge di Bilancio del 2022 ha stabilizzato entrambi i congedi e possono essere richiesti anche in caso di morte perinatale del* figl* e contemporaneamente da entrambi i genitori.
La retribuzione durante il congedo di paternità?
L’indennità giornaliera durante il periodo di congedo è pari al 100% della retribuzione.
Quali sono le novità a partire dal 13 Agosto 2022?
Sono principalmente due:
- in caso di parto plurimo (gemellare), i giorni di congedo raddoppiano arrivando a 20
- si può richiedere il congedo di paternità due mesi prima della nascita e non più solo nei 5 mesi successivi
Quando e come va presentata la domanda?
- se il pagamento è a conguaglio: la comunicazione deve essere inviata in forma scritta al datore di lavoro non meno di 5 giorni prima della data da cui si vuole usufruire del congedo. Se si considera la nascita, si fa riferimento alla data presunta.
- se il pagamento spetta all’INPS, la domanda va presentata online attraverso il sito
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