Laurea e stipendio nel 2025: quanto conta il titolo accademico?
Secondo il Job Pricing Salary Outlook 2025, in Italia un lavoratore laureato guadagna in media il 39% in più rispetto a un lavoratore senza titolo universitario. Un dato significativo che conferma come il livello di istruzione continui a influenzare fortemente le retribuzioni.
Tuttavia, il mercato del lavoro è in evoluzione continua e sta cambiando le proprie dinamiche.
📌 Nuovi criteri emergenti nel mercato del lavoro:
- Competenze tecniche: sempre più richieste per rispondere rapidamente ai cambiamenti tecnologici e produttivi.
- Esperienze pratiche: il know-how maturato sul campo è particolarmente valorizzato dalle aziende.
- Percorsi professionalizzanti: formazione mirata e specialistica che prepara rapidamente al mercato del lavoro.
📊 Cosa ne pensano i lavoratori? Il sondaggio
Abbiamo chiesto alla nostra community su LinkedIn:
“Oggi la laurea è ancora un requisito decisivo per ottenere una buona retribuzione?”
Ecco i risultati:
- 🎓 Sì, resta fondamentale – 20%
- 🧩 Solo in alcuni ambiti – 53%
- 🛠 Contano di più le competenze – 27%
La percezione è chiara: il valore del titolo accademico permane, ma non rappresenta più l’unico elemento determinante per una carriera di successo e ben remunerata.
Considerazioni finali
Il futuro del mercato del lavoro sembra destinato a bilanciare sempre più istruzione accademica, competenze pratiche e formazione continua, suggerendo la necessità per i lavoratori di adattarsi a un contesto professionale in rapida trasformazione.