Secondo l’indagine del centro ricerche Aidp (Associazione per la Direzione del personale) eseguita su 600 aziende, emerge un boom di dimissioni volontarie che colpisce il 75% di esse e riguarda, maggiormente (70% del campione considerato), la fascia di dipendenti 26-35 anni residenti nel Nord Italia.
Le principali cause sembrano essere:
- La ripartenza del mercato del lavoro che amplia la possibilità di scelta
- Condizioni economiche migliori
- Il desiderio di un maggior equilibrio tra vita privata e professionale.
In aggiunta, Matilde Mirandola, presidentessa dell’Aidp sottolinea un ulteriore elemento che spinge i giovani al cambiamento: la ricerca di ambienti di lavoro che prestano attenzioni agli aspetti etici, della sostenibilità e della responsabilità sociale.
Al momento, la risposta da parte delle aziende si suddivide in: sostituzione dei dimissionari con dipendenti interni (55%), riorganizzazione dei processi (25%) e attesa per comprendere il reale impatto del fenomeno sul lungo periodo (15%).
A poco più di un anno daIl’arrivo di iziwork in Italia, il tasso di dimissioni interne è inferiore al 10%, grazie al nostro approccio nei confronti delle persone, basato su:
- Valutazione di un percorso di carriera soddisfacente per i dipendenti interni
- Nessun limite alle ambizioni e inclinazioni del singolo, è possibile cambiare ruolo e team durante tutto il percorso
- Una capacità di attirare e trattenere i talenti supportata da un’offerta che combina crescita professionale e personale in un contesto giovane, dinamico e in cui è possibile raggiungere grandi risultati divertendosi